Pensa alle pareti e alle superfici che ti circondano: case, uffici, mobili, persino auto e aerei. Cosa le rende belle e durature? Molto dipende dai materiali utilizzati per rivestirle. Nel corso degli anni, il mondo delle superfici decorative si è evoluto notevolmente. Siamo passati da semplici pareti imbiancate a calce e piastrelle in ceramica a pellicole high-tech resistenti, versatili e convenienti. E in questo percorso, la pellicola decorativa in PVC ha rappresentato una vera svolta.

Gli albori: calce, ceramica e vernice
Molto tempo fa, le persone preferivano la semplicità. Le pareti erano spesso fatte di terra o pietra, e in seguito si cominciò a usare la calce per ravvivare l'ambiente. Era economica e rendeva le stanze più pulite, ma si macchiava facilmente e non sopportava bene l'umidità. Poi arrivarono le piastrelle di ceramica. Rappresentavano un passo avanti, più colorate e resistenti, ma col tempo tendevano a ingiallire o macchiarsi. In seguito, la vernice al lattice cambiò le carte in tavola. Era impermeabile, disponibile in molti colori e si poteva applicare a spruzzo o a pennello. Ma mancava ancora di personalità. Per un tocco di stile, arrivò la carta da parati, che offriva fantasie di ogni tipo. Il problema? Le prime carte da parati non erano traspiranti e la colla spesso conteneva formaldeide. Non proprio una sostanza salutare.

L'ascesa dei laminati superficiali
Con il progressivo perfezionamento di mobili e finiture d'interni, l'industria ha iniziato a utilizzare sottili strati di materiale, chiamati laminati o pellicole, per rivestire superfici come legno, truciolato o metallo. Questi strati non avevano solo una funzione estetica, ma proteggevano anche il materiale sottostante.

Inizialmente, esistevano laminati a base di carta e pellicole imbevute di resina sintetica. Poi, negli anni '90, hanno iniziato a diffondersi materiali termoplastici come i film in polipropilene (PP) e quelli in PVC. Il film in PP, ad esempio, è diventato estremamente popolare in Europa e in Asia grazie alla sua elevata adattabilità. Ma il film in PVC aveva i suoi vantaggi, soprattutto in termini di costi e facilità di modellazione.
Pellicola in PVC: l'opzione conveniente, resistente e versatile
Quindi, cos'è esattamente la pellicola decorativa in PVC? In parole povere, è uno strato sottile (di solito tra 0,3 mm e 0,7 mm) composto da cloruro di polivinile, con l'aggiunta di altri additivi che lo rendono robusto, flessibile e resistente al calore o all'usura. È come una pellicola decorativa resistente che può essere incollata o pressata a caldo su tutti i tipi di superfici, dai mobili e armadi agli interni dei veicoli.
Perché è stato così popolare?
• Economico: ti dà un aspetto di alta qualità senza spendere troppo.
• Super adattabile: può essere realizzato con venature del legno, marmo, metallo o con qualsiasi motivo o colore desiderato. Questo lo rende un'ottima alternativa al vero legno o alla pietra.
• Costruito per durare: una buona pellicola in PVC è resistente all'acqua, ignifuga e non si graffia facilmente. Inoltre, è facilissimo da pulire.
• Resta al suo posto: a differenza di alcune pellicole adesive che si staccano nel tempo, la pellicola in PVC di alta qualità viene fusa sulle superfici utilizzando calore e pressione, spesso con un supporto speciale. Ciò significa che può aderire saldamente per 10-15 anni senza staccarsi.
In paesi come la Germania, la pellicola in PVC viene utilizzata su circa il 40% dei mobili. È così comune.
Affrontare il problema più spinoso: le preoccupazioni ambientali
Ora, il PVC non ha sempre avuto la migliore reputazione. La gente era preoccupata per le sostanze chimiche come gli ftalati (utilizzati per rendere morbido il PVC) o per la sua difficoltà a decomporsi.
Ma l'industria ha ascoltato. I produttori si sono impegnati a fondo per realizzare versioni più ecologiche del film in PVC. Stanno utilizzando additivi più ecocompatibili come plastificanti e stabilizzanti non tossici. I nuovi tipi di film in PVC sono più stabili, durano più a lungo e soddisfano standard ambientali più rigorosi. Quindi, sebbene sia ancora importante scegliere con attenzione il proprio fornitore, il film in PVC non è più lo stesso prodotto di 20 anni fa.

La competizione si fa più serrata
Naturalmente, il PVC non è l'unico protagonista in questo momento. Sono entrati in scena anche nuovi materiali:
• Le pellicole in PET sono note per essere ecologiche e resistenti.
• Le pellicole in PP sono leggere, resistenti al calore e ideali per gli spazi in cui è importante l'igiene.
• Il CPL (laminato a pressione continua) viene spesso utilizzato per i bordi ed è molto resistente.
Ognuno ha i suoi punti di forza, ma la pellicola in PVC continua a mantenere la sua posizione perché offre un ottimo equilibrio tra prezzo, prestazioni e design accattivante.
Conclusione
La storia delle superfici decorative è incentrata sul fare di più con meno: meno costi, meno danni al pianeta e meno problemi, ma con più stile e durata. La pellicola decorativa in PVC ha giocato un ruolo fondamentale in questa storia. È un materiale che si è evoluto da rivestimento di base a soluzione high-tech che punta a un aspetto gradevole, a una lunga durata e a un impatto ambientale positivo. Come produttori, siamo orgogliosi di far parte di questa evoluzione, rendendo le superfici belle, resistenti e accessibili a tutti.




